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AshHurricane;
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Jakub Gierszal
Vampiro
Nome
Jakub, ma si fa chiamare da tutti Jey
Cognome
Gierszal
Età, Età apparente, Data di nascita, Luogo di nascita
Nasce nel 1950 in Polonia, non è a conoscenza della sua data di nascita, generalmente non festeggia nessun tipo di compleanno, conta gli anni che passano ogni primo Gennaio. Ha 62 anni, ma ne dimostra appena 18.
Carattere
Si tratta di un ragazzo parecchio strano, apatico, non mostra nessun tipo di emozione, nè sensazione. Mantiene perennemente la stessa espressione statica, di indifferenza, che cambia solo a seconda delle circostanze importanti, quelle in cui capisce quanto serva mostrare un sorriso seppur falso.
Dentro di sè comunque, Jakub è piuttosto insicuro, è una persona molto sola, che non riesce ad apprezzare a pieno la vita e si pone mille interrogativi a riguardo. è molto riflessivo, introverso, parla a stento, e quando lo fa dice solo l'essenziale, passando subito al dunque, al nocciolo della questione. Piuttosto empatico, anche se non capisce come questo gli possa servire nella vita, in quanto non ama i contatti con le persone. Se può, evita di trovarsi a contatto con esse, rischiando di isolarsi. Evita di farsi notare, ma con le persone che conosce, è piuttosto sincero e senza peli sulla lingua. Forse anche un po' cinico.
Dentro, in fondo, ha un cuore sensibile, che non ha mai mostrato nemmeno a se stesso. Non ha cura di sè, ed è apatico persino nei suoi confronti. Non gli importa di essere usato come oggetto, non importa a che fine, si rende conto di essere comunque facilmente usabile, ma la cosa non lo tocca particolarmente. Cerca di trarre delle risposte ai suoi quesiti e di provare qualcosa -qualsiasi cosa.
Ama il sesso, in quanto gli dà forti sensazioni fisiche che in qualche modo lo fanno sentire meglio.
Fisionomia
Ha un fisico abbastanza slanciato, 1 metro e 75 circa per una corporatura abbastanza esile. Ha i capelli nero pece, e gli occhi chiarissimi, azzurro-grigio che non lasciano trapelare niente. Ha qualche accenno di muscolo, ma non facendo molto sport rimane abbastanza gracile.
Ama
Le poche cose che ama davvero -di cui nessuno sa niente tra l'altro, sono la musica -soprattutto quella hardcore, e la lettura. Non è difficile trovarlo svaccato su una poltroncina in biblioteca. Per il resto, non c'è nulla che ami particolarmente, o che gli piaccia tanto da dire "lo amo" ( è un tipo che dà molto peso alle parole! ).
Odia
Le occasioni in cui per forza gli viene chiesto di esprimere le sue emozioni. Odia essere messo a nudo, quando gli altri scoprono il suo passato, e allo stesso tempo odia essere ignorato troppo a lungo. Non sopporta i profumi floreali, i fiori, i cibi spazzatura ( vivrebbe solo di frutta e verdura ) e non ama trovarsi in mezzo alle folle. Se può, evita persino di pranzare e cenare assieme agli altri vampiri del castello.
Punti deboli
Il suo passato, gli stessi quesiti che si pone continuamente, e generalmente se stesso, sono i suoi più grandi punti deboli. A livello fisico, il collo e la testa: ha spesso mal di testa a furia di leggere, o pensare.
Orientamento
Neutrale.
Poteri
Riesce a capire le persone attorno a lui, ma questo non gli serve a granchè dato il rapporto che ha con esse.
Profilo affettivo
Jakub non ricorda i suoi genitori, lo hanno abbandonato molto giovano di fronte alla porta di un orfanotrofio, troppo poveri anche solo per mantenerlo. Non ha mai avuto granchè amici, l'unico che aveva l'ha ucciso in preda alla sete, subito dopo essere diventato un vampiro. Non ha molto rapporti sociali, diciamo così.
Profilo sessuale
Giocattolino, partner, amante.. Jakup è stato almeno una volta ognuna di queste cose, la prima innumerevoli. Ha sperimentato più o meno di tutto, e non ha nessun problema con il sesso. Preferisce indubbiamente i ragazzi, ma non si è mai espresso apertamente a riguardo, se non con una ragazzina insistente che, ai tempi dell'orfanotrofio gli chiedeva di star con lei tutti i giorni.
Segni distintivi
I polsi, le gambe ed il ventre sono segnati da innumerevoli cicatrici, recenti o meno. Cercare di provare qualcosa, lo ha portato anche a tagliarsi, seppur invano.
Trasformato da e perchè
Trasformato da un uomo con cui era stato a letto -la prima volta che andava a letto con qualcuno, tra l'altro, a 18 anni.
Storia del personaggio
Aveva appena un anno quando i genitori lo abbandonarono. Così comincia la sua storia. Con le porte di un orfanotrofio che a stento ricorda. E con un trasferimento dopo l'altro, di struttura in struttura, perchè spaventava gli altri bambini, così triste e solo. "Non parla!" dicevano le donne. Lo indicavano, e lui stava zitto: cosa deve dire un bambino i cui genitori l'hanno abbandonato? Che hai la gonna troppo corta e ti si vedono le mutande? Jakub pensava solo questo quando si lamentavano di lui.
Cresce in diverse strutture, frequentando le lezioni impartite dagli insegnanti degli orfanotrofi. Generalmente partivano da considerazioni cristiane: Jakub non ci ha mai creduto, le odiava quelle considerazioni.
All'età di 16 anni raccoglie le sue poche cose ed esce dalla struttura in cui viveva, nella periferia di Varsavia. Vaga, senza casa e senza nessuno, per un paio di mesi. Viene trovato in fin di vita, sul ciglio della strada da Koleb, un ragazzo poco più grande. Se lo porta a casa, lo cura, gli da un po' di zuppa calda, e gli chiede se vuole restare. Jakub, -che fino a quel momento non aveva parlato, non ci mise molto a dire "si" seguito dal suo nome. Entrambi capirono subito che sarebbero andati d'accordo.
Koleb fu il primo e unico amico che Jakub ebbe mai. Koleb non gli chiedeva niente, nè del suo passato, nè di cosa facesse tutto il giorno, in giro per la città, e Jakub lo ascoltava quando gli raccontava della sua ragazza. La sera bevevano insieme, stesi sul divano, e parlavano fino a notte fonda. Spesso, si addormentavano così, completamente ubriachi, dopo che Koleb si era lasciato fare una sega da Jakub. Lui aveva iniziato a capire qualcosa della sua vita, si.
Andò avanti così per due anni, fino a che, una sera, Jakub non incontrò lui: non ricorda il suo nome, sa solo che aveva occhi scuri e capelli chari, ed un lungo giaccone nero addosso. L'uomo più bello che avesse visto fino a quel momento. Lo seguì a casa sua, e scoprì per la prima volta cosa fosse il sesso, e quanto gli piacesse, e anche cosa volesse dire essere morto. Si svegliò qualche ora dopo, del sangue sul collo, e la testa che gli scoppiava.
Corse a casa, non si guardò indietro: l'uomo era scomparso. Quando arrivò a casa, aveva così sete che si scolò un intera bottiglia d'acqua, d'un sorso. Ma la sua sete non era placata, ed aveva solo un gran bisogno di andare in bagno. Passando davanti la porta aperta della stanza di Koleb, Jakub sentì un tump-tump sordo nelle orecchie, e in pochi secondi capì di essere affianco a Koleb, che dormiva, chinato sul suo collo, in ascolto. Il sangue pulsava nelle vene dell'amico, Jakub chiuse gli occhi e si avventò sul suo collo.
Quando si rese conto di ciò che aveva fatto, scomparve come l'uomo che quella sera si era fatto. Passò i successivi 44 anni a vagabondare, in giro per la Polonia e l'Europa, sino a che non sentì parlare di un castello dove potevano vivere tutti i vampiri. Jakub non aveva una casa, non l'aveva da quando aveva ucciso Koleb. Non ci mise molto -nemmeno questa volta, a prendere una decisione.
Volto: Jakub Gierszal
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Jakub GierszalM - vampiro |
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